I cavalli giovani hanno bisogno di integratori per le articolazioni?
Molti proprietari di cavalli hanno difficoltà a decidere quando iniziare a somministrare integratori per la cura delle articolazioni e la risposta è diversa per tutti. Tuttavia, la ricerca recente ha cementato l'idea che con gli integratori, è davvero la prima è, meglio è! Anche con cavalli giovani che non hanno subito lesioni o segni di problemi articolari, è meglio integrare prima che si verifichino danni permanenti.
Cosa sono i condroprotettori?
Gli ingredienti condroprotettori sono composti o sostanze chimiche che aiutano a ritardare le caratteristiche degenerative delle articolazioni, ad esempio i sintomi dell'artrite. Alcuni dei condroprotettori più comuni negli integratori equini sono condroitina, acido ialuronico e glucosamina - e tutti aiutano a proteggere l'articolazione in modi diversi. La condroitina assorbe gli urti e aiuta a mantenere l'elasticità articolare, l'acido ialuronico conferisce viscosità al fluido articolare e la glucosamina riduce la degradazione della cartilagine.
Proteggere le articolazioni nei cavalli da problemi come l'osteoartrite può spesso significare un'integrazione profilattica di questi tre ingredienti: somministrare un integratore prima che si verifichino cambiamenti visibili o clinici a un'articolazione. La diagnosi per le malattie degenerative delle articolazioni può essere difficile, poiché la maggior parte delle volte, quando compaiono i sintomi, l'articolazione è già danneggiata o disfunzionale. Tuttavia, un documento dell'inizio di quest'anno ha identificato alcuni dei biomarcatori che possono rendere la diagnosi più semplice e precoce (Castanheira et al, 2021).
Ricerca sui biomarcatori dell'artrite
Analizzando il liquido sinoviale (liquido articolare) e osservando piccole molecole complementari al DNA chiamate piccoli RNA non codificanti (sncRNA), lo studio ha scoperto che quando gli sncRNA sono presenti a una concentrazione inferiore al normale, questo può essere un segno di osteoartrite (Castanheira et al, 2021). Gli scienziati hanno concluso che, con più ricerca e sviluppo, gli sncRNA potrebbero fungere da strumento di diagnosi precoce per l'osteoartrite! Gli sncRNA possono anche agire come marcatori per l'infiammazione.
Lo studio ha anche trovato alcuni risultati interessanti sugli ingredienti condroprotettivi e le loro interazioni con gli sncRNA: è stato scoperto che l'acido ialuronico sovraregola gli sncRNA specifici coinvolti nell'osteoartrite, aumentando la loro concentrazione nel liquido sinoviale. Ciò dimostra che l'integrazione di acido ialuronico può aiutare a proteggere le articolazioni dall'osteoartrite e a ritardarne l'insorgenza. È stato anche dimostrato che la somministrazione profilattica di condroitina e glucosamina ha un impatto nel ritardare l'osteoartrosi. Queste preziose informazioni sui biomarcatori del liquido sinoviale aiuteranno a guidare la ricerca sui trattamenti e le terapie per l'osteoartrite, oltre a dare a noi proprietari di cavalli un'idea di quanto sia importante l'integrazione profilattica.
Cosa possiamo imparare da questo?
- La somministrazione profilattica di condroprotettore non è solo per i cavalli anziani, ma anche per i cavalli giovani, i cavalli d'élite, i cavalli da diporto e tutto il resto.
- Ingredienti come l'acido ialuronico, la condroitina e la glucosamina possono giovare a tutti i cavalli, anche a quelli senza problemi articolari visibili.
- Quando i cavalli mostrano sintomi di artrosi o malattie articolari, ci sono già danni e degrado. Questo è il motivo per cui l'alimentazione profilattica degli integratori è così importante.
- Molti proprietari di cavalli e cavalli trarranno beneficio dalla comprensione dell'importanza dei condroprotettori nella dieta di un cavallo.
In definitiva, la risposta "I cavalli giovani hanno bisogno di integratori per le articolazioni?" è sì - per proteggere le loro articolazioni e ritardare l'insorgenza di malattie degenerative delle articolazioni.
citazioni:
Castanheira, C., P. Balaskas, C. Falls, Y Ashraf-Kharaz, P. Clegg, K. Burke, Y. Fang, P. Dyer, TJM Welting e MJ Peffers. 2021. Piccole firme di RNA non codificanti nel liquido sinoviale equino nell'osteoartrite precoce. Ricerca veterinaria BMC 17 (1): 26.